ANTIPASTI

Bevr'in vin
Polenta e gras pistà
Pinsin
Tirot

PRIMI

Agnolini  
Capunsei  
Bigoli con le Sardelle  
Risotto con la cipolla  
Riso con la tridura  
Risotto alla Pilota
Risotto col puntèl.  
Risotto con i saltarelli  
Riso e zucca  
Tortelli di Zucca  

 

SECONDI

Frittata con il luppolo
Stracotto d'asino
Luccio in salsa
   

CONTORNI E SALSE

Savor
Mostarda mantovana
Zucca fritta
 

 

DOLCI

Bussolano
Torta Sbrisolona
Torta di San Biagio
Torta delle Rose
Torta di Tagliatelle
Pere al Lambrusco
Sugolo con la Crepada
Favette
Lattughe
Nocino

 

ANTIPASTI  

BEVR’IN VIN

E’ un antipasto “corroborante” diffuso in tutta l’area padana e vanta parentele illustri con i consommé al Porto, allo Sherry o al Marsala serviti nei pranzi di gala internazionali. Naturalmente nel mantovano il vino da usare sarà obbligatoriamente il Lambrusco DOC, Sabbionetano – Viadanese o dell’Oltre Po. Si parte dunque da un buon brodo di pollo o di carne versato in una scodella, e visi aggiunge a piacere il vino; c’è chi ritiene che una spolveratina di Parmigiano aggiunga un tocco di raffinatezza in più. L’aggiunta di vino non si fa solo al semplice brodo: sono classiche varianti di questa ricetta gli agnolini, (il famoso sorbir d’agnoli) le tagliatelle e il riso

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Signori mantovani solevano far precedere il pranzo dal Sorbir d'agnoli (agnolini in brodo serviti in una tazza con brodo rigorosamente di carne) a cui qualcuno aggiungeva il vino lambrusco creando il Bevr'in vin.

 


POLENTA E GRAS PISTA’

Ingredienti:
Lardo di schiena 500 g. Prezzemolo a piacere Aglio 5 grossi spicchi Polenta fresca o abbrustolita

Esecuzione
Tagliate il lardo a pezzetti e poi battetelo finemente col coltello, finché è ridotto ad una crema senza granulosità. Aggiungete prezzemolo e aglio anch’essi finemente tritati. Mescolate bene e servite sulla polenta caldissima.

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E’ un rustico antipasto contadino, servito oggi anche nei ristoranti raffinati.

 


PINSIN

Ingredienti
Farina bianca 500 g. Acqua minerale gassata q.b. Sale Olio o strutto per friggere

Esecuzione
Impastate tutti gli ingredienti e lasciate riposare il tutto per una ventina di minuti. Ricavate dall’impasto una sfoglia sottile che ritaglierete con la rotella in tanti rombi. Friggeteli per qualche minuto, finché saranno gonfi e scolateli sulla carta assorbente. I pinsìn sono un ottimo accompagnamento per salumi e scaglie di Grana.

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Sorta di crackers casalinghi, molto più gustosi.

 

 


TIROT

Ingredienti
Farina 1 kg. Cipolla di Sermide 1 kg. Strutto 250 g. Sale 30 g. Lievito di birra 60 g. Acqua e latte q.b. in parti uguali

Esecuzione
Impastate la farina con l’acqua, il latte, lo strutto e il lievito sbriciolato. Aggiungete il sale e fate lievitare per una mezz’ora. Unite le cipolle affettate, spianando l’impasto a circa un centimetro e mezzo d’altezza. Lasciate lievitare per altri 20 minuti e infornate a 260° per una mezz’ora circa. Si può gustare sia tiepida che fredda.

Vino consigliato Un Lambrusco mantovano DOC o un Trebbiano del Vicariato di Quistello.

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E’ una saporita focaccia che tradizionalmente viene consumata durante la prima colazione, con un bicchiere di vino (!) ma va benissimo anche a merenda.

 


PRIMI  

AGNOLINI

Ingredienti (per circa 700 agnolini):
Carne magra di manzo 150 g. Prosciutto crudo 100 g. Carne di maiale 100 g. Carne di vitello 100 g.
Mortadella 50 g. Salamella 1, piccola Uova 2 Pane grattugiato 50 g. Grana Padano o Parmigiano 300 g. Noce moscata

Esecuzione
Macinate tutti i tipi di carne e fateli rosolare i 50 grammi di burro e poca cipolla finemente tritata. Potete anche lasciare i pezzi di carne interi e tritarli finemente col coltello alla fine della cottura. Aggiungete ½ bicchiere di vino rosso e un mestolo di brodo. Cuocete a fuoco basso e a lungo; almeno 2 ore, aggiungendo poco brodo se lo stufato asciuga troppo. In una zuppiera mettete il pane grattugiato e versatevi sopra la miscela di carne bollente. Fate raffreddare e unite le uova, la noce moscata e il grana. Amalgamate bene: dovete ottenete un composto piuttosto duro. Preparate una sfoglia con 6 uova e 600 grammi di farina, possibilmente di grano duro. Ricavatene con la rotellina dei quadratini di circa 3 centimetri di lato. Ponete al centro di ogni quadratino un po’ di ripieno e richiudeteli a triangolo, poi unitene i lembi a formare il classico agnolino o cappelletto.

Vino consigliato Lambrusco mantovano DOC, senza alternative.

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Si può dire che ogni famiglia abbia la propria ricetta per questo gioiello della cucina padana. Anche il nome cambia a seconda della zona: nell’Oltrepo sono cappelletti e nel Viadanese marubini,con varianti anche negli ingredienti. Quello che non è cambiato negli anni è la capacità di questo piatto di “fare festa” fin dalla sua preparazione che coinvolgeva tutta la famiglia, anche i bambini, riuniti attorno al tavolo a chiudere i quadratini di pasta ripiena


CAPUNSEI (Gnocchetti di pane)

Ingredienti per 4 persone:

Pane grattugiato 300 g. Grana Padano 100 g. Burro 100 g. Brodo bollente q.b. Cipolla tritata ½ cucchiaio Aglio 1 spicchio Sale, pepe, noce moscata q.b.

Esecuzione
Imbiondite la cipolla e l’aglio nel burro. Appena pronti, versate in una ciotola il pane e , sopra di esso, il soffritto. Lavorate velocemente aggiungendo il brodo bollente, sale, pepe e noce moscata. Quando il composto si sarà raffreddato, incorporate il formaggio e le uova. Dovrete ottenere un impasto consistente ma morbido, così da poterlo lavorare. Ricavate degli gnocchetti di forma allungata rotolando un po’ di composto fra le mani e cuoceteli in acqua bollente salata. I capunsei si gustano conditi con burro fuso aromatizzato con qualche fogliolina di salvia e formaggio grattugiato.

Vino cosigliato: Chiaretto o Rubino dei colli morenici mantovani del Garda

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Ricetta tipica della zona dell’ alto Mantovano

BIGOLI CON LE SARDELLE

Ingredienti (per 4 persone):

Per i bigoli: Uova 3 Acqua 4 ½ uova Farina q.b. Per il condimento: Sardelle salate grosse 100 g. Cipolla ½ , piccola Olio extra vergine q.b.

Esecuzione
Impastate farina quanto basta per assorbire le uova e l’acqua che ha la funzione di non far indurire troppo i bigoli in cottura. Lavorate bene l’impasto che deve risultare consistente e mettetelo nel “torchio”. Tagliate i bigoli della lunghezza degli spaghetti e spolverizzateli di farina gialla, lasciandoli asciugare. Il condimento si prepara semplicemente rosolando a fuoco dolce la cipolla e aggiungendo le sardelle lavate e diliscate che si faranno sciogliere pian piano nell’olio caldo. Condite i bigoli scolati senza aggiungere formaggio.

Vino consigliato Un bianco asciutto: Bianco Colli Morenici Mantovani del Garda.

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Era un piatto povero del Venerdì di Quaresima che molti ristoratori oggi propongono come specialità. Il torchio è uno strumento a pressione meccanica, ancora in vendita sui mercati e nelle ferramenta, che consente la preparazione di vari tipi di pasta: tagliatelle, maccheroni, bucatini e, appunto, bigoli. Se non lo possedete potete usare per questa ricetta dei grossi spaghetti, oppure acquistare i bigoli già pronti dal fornaio. A Casteldario i bigoli con le sardelle sono i protagonisti della Bigolada che si tiene la Domenica successiva all’ultimo giorno di Carnevale
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RISOTTO CON LA CIPOLLA

Ingredienti (per 4 persone):

Riso (Vialone nano) 300 g. Cipolle di Sermide 3 Vino bianco ½ bicchiere Brodo di carne q.b. Olio, burro, sale Grana Padano

Esecuzione
Affettate sottilmente la cipolla e rosolatela nell’olio con l’aggiunta di un po’ di burro. Aggiungete il vino e fatelo evaporare, quindi calate il riso, portandolo a cottura con il brodo, versato poco a poco. Dovrà risultare un risotto molto morbido che condirete con abbondante Grana grattugiato.

Vino consigliato
Un Bianco morbido, fermo o frizzante: Pinot Bianco o Pinot Alto Mincio Spumante..

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RISO CON LA TRIDÜRA

Ingredienti (per 4 persone) :
Brodo di carne o di gallina 2,5 l. Riso (Maratelli o Balilla) 150 g. Uova 3 Parmigiano Reggiano 90 g. Sale, Noce moscata q.b.

Esecuzione
Amalgamate in una ciotola le uova e il grana grattugiato, aggiungendo poco sale e, se piace, un pizzichino di noce moscata, Nel frattempo cuocete il riso nel brodo bollente, toglietelo dal fuoco e, mescolando delicatamente, versarvi il composto di uova e formaggio (tridüra).

Vino consigliato Un Bianco morbido: Pinot bianco, Tocai o Chardonnay delle Colline Moreniche.

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E’ un piatto semplice che serviva ad arricchire il brodo nei giorni di festa.

 

 


RISOTTO ALLA PILOTA

Ingredienti (Per 4 persone):
Riso (Vialone Nano) 2 bicchieri Acqua o brodo 3 bicchieri Salamelle 4 Burro 50 g. Cipolla (facoltativa) ½ Grana Padano o Parmigiano 100 g. Sale, pepe

Esecuzione
In una pentola dal fondo spesso portate a ebollizione l’acqua salata o il brodo. Versate il riso e lasciatelo cuocere a fiamma alta per 10 – 12 minuti al massimo, con la pentola coperta. Mescolate di tanto in tanto per evitare che il riso si attacchi al fondo della pentola. Al termine del tempo indicato spegnete il fuoco, mescolate bene, mettete un panno spesso sulla pentola e chiudete col coperchio. Lasciate cuocere il riso nel suo vapore per altri 10 o 15 minuti a seconda del gusto. Nel frattempo spellate le salamelle e rosolatele nel burro con un po’ di cipolla, se vi piace, aggiungendo anche mezzo bicchiere di vino rosso che farete evaporare. Quando il riso sarà pronto versatevi li formaggio e il condimento, mescolando vigorosamente: dovrete ottenere un risotto piuttosto asciutto e sgranato e non mantecato.

Una variante per stomaci robusti prevede che il piatto sia arricchito da braciole o costine di maiale cotte alla griglia da appoggiare alla piramide di risotto e da mangiare contemporaneamente: si tratta del famoso Risotto col puntèl.

Vino consigliato Ovviamente un Lambrusco Mantovano DOC, ma anche un Rosso dei Colli Morenici .

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Deriva il suo nome dai piloti o pilarini, addetti alla lavorazione del riso nelle pile, gli impianti in cui il cereale viene raffinato per il consumo. La tecnica di cottura lo apparenta al riso pilaff di origine indiana.

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RISOTTO CON I SALTARELLI

Ingredienti (per 4 persone)
Riso (Vialone nano) 400 g. Saltarelli (gamberetti di fiume) 400 g. Cipolla ½ piccola Brodo q.b. Olio, burro q.b. Grana Padano o Parmigiano Esecuzione Friggete i saltarelli in olio caldo finché saranno croccanti, scolateli e teneteli in caldo. Fate imbiondire, sempre nell’olio, la cipolla, che poi toglierete. Nell’olio della cipolla tostate il riso e portatelo a cottura quasi completa aggiungendo poco alla volta il brodo bollente. A questo punto unite un po’ d’olio di frittura dei saltarelli una noce di burro e un po’ di Grana. Mantecate bene e servite il riso condendolo nei piatti con i saltarelli caldi.

Vino consigliato Tocai dei Colli Morenici o Lambrusco Mantovano

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RISO E ZUCCA

Ingredienti (Per 4 persone)
Zucca 400 g. Riso 150 g. Burro 50 g. Brodo di carne 1,5 l. Cipolla, carota, sedano q.b. Parmigiano Reggiano o Padano

Esecuzione
Soffriggete la cipolla. La carota e il sedano tritati a cui aggiungerete la zucca pelata e tagliata a dadini, facendola asciugare un po’. Versate il brodo bollente e lasciate cuocere per 15/20 minuti. A questo punto unite il riso e portatelo a cottura. Ne risulterà una minestra densa da spolverare col Grana.

Vino consigliato Bianco morbido o Rosso leggero: Chardonnay delle Colline Moreniche; Chiaretto o Rubino Colli Morenici Mantovani del Garda.

 

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Si tratta di una minestra densa, non di un risotto.

 


TORTELLI DI ZUCCA

Ingredienti (per 6 persone): Zucca 1 kg. Grana Padano 3 hg. Amaretti 2 hg. Mostarda mantovana 2 hg. Pane grattugiato 1 hg. Sale, noce moscata q.b.

Esecuzione

Tagliate la zucca in grossi spicchi e cuocetela al vapore, al forno o anche al microonde. Eliminate la buccia e ponetela in una terrina, schiacciandola bene. Unite il formaggio e il pane grattugiato, gli amaretti sbriciolati, la mostarda tritata; profumate con la noce moscata e salate. Amalgamate bene il composto e lasciatelo riposare per qualche ora, anche tutta la notte, al fresco. Preparate la sfoglia con 6 uova e 6 etti di farina, possibilmente di grano duro e tagliatela a strisce larghe circa 7 centimetri. Ponete un cucchiaino abbondante di ripieno ogni 3 o 4 centimetri e ripiegate la sfoglia premendo bene. Ritagliate i rettangoli ottenuti e lessateli in abbondante acqua salata per pochi minuti.

I tortelli si possono gustare conditi con burro fuso e salvia e cosparsi di abbondante grana grattugiato, oppure con un sugo la cui ricetta risale al 1600: il

SUGO GONZAGHESCO

Ingredienti : Cipolle bianche 3 o 4 Burro 50 g. Vino bianco secco 1 dl. Pomodori maturi 2 Rosmarino 1 rametto Sale, pepe, basilico, alloro

Esecuzione

Fate sciogliere il burro in un tegame e aggiungere la cipolla affettata, il basilico e l’alloro; unite il sale, il vino bianco e un pizzico di zucchero. Cuocete a fiamma bassissima per 30 minuti: la cipolla non deve rosolare, ma rimanere bianca: Aggiungete i pomodori pelati e tagliati a dadini insieme al rametto di rosmarino. Lasciate insaporire per qualche minuto e completate con una macinata di pepe.

Vino consigliato Un Bianco fruttato: Pinot o Tocai dei Colli Morenici

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Piatto tradizionale della cena della Vigilia di Natale, i tortelli risalgono all’anno Mille, quando compaiono sulle tavole cittadine. La tradizione vuole che i Gonzaga li promuovessero a simbolo della loro Corte e li perfezionassero con l’aggiunta della mostarda, per accentuare il contrasto dolce-salato, molto apprezzato nel Medioevo

 

 


SECONDI  


FRITTATA CON IL LUPPOLO (LOARTìS)

Ingredienti (per 4 persone):
Germogli di luppolo 2 hg. Uova 3 Parmigiano Reggiano Sale, pepe Burro

Esecuzione
Preparate il classico composto per la frittata e unitevi i germogli di luppolo, quindi cuocetela nel burro.

Vino consigliato Un bianco morbido: Chardonnay o Pinot dei Colli Morenici.

 

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Il luppolo, proprio quello della birra, cresce lungo le rive dei corsi d’acqua e per questa ricetta se ne utilizzano i germogli, colti in primavera

Un altro ingrediente molto usato dai mantovani per le loro frittate sono il salterelli o gamberetti d’acqua dolce, che vengono prima scottati in acqua bollente e poi fritti nell’olio. Si uniscono quindi al composto di uova e si cuoce come al solito


STRACOTTO ALLA MANTOVANA
Ingredienti (per 4 persone):
Polpa per stracotti 1 kg. Cipolla 600 g. Lardo (facoltativo) 70g. Olio d’oliva 50 g. Salsa di pomodoro 100 g. Aglio 10 spicchi Vino rosso fermo 1 l. Chiodi di garofano Cannella Noce moscata Sale, pepe

Esecuzione
Steccate la carne con metà degli spicchi d’aglio e legatela per mantenerla in forma. Sciogliete il lardo nell’olio, unite la cipolla affettata sottilmente e le spezie. Fate appassire e aggiungete la carne, rosolandola dolcemente. Versate il vino (Merlot o Cabernet dei Colli Morenici) e lasciate stufare per almeno 2 ore. Mezz’ora prima di spegnere il fuoco, aggiungete la passata di pomodoro e l’aglio rimasto, schiacciato (se sembrasse troppo, si può diminuire). Tagliate a fette la carne e copritela col sugo, passato al passaverdure, regolato di sale e pepe ed eventualmente addensato con un po’ di farina. Servite lo stracotto con la polenta.

Vino consigliato Lo stesso usato per cucinare.

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Questo piatto prevede l’uso della polpa d’asino. Se, per vari motivi, volete farne a meno, andrà benissimo la polpa di manzo.

 


LUCCIO IN SALSA

Ingredienti (Per 4 persone):
Luccio intero circa 1 kg. Per il court bouillon: Acqua 2 l. Aceto ½ bicchiere Cipolla 1 Carota 1 Sedano 1 costa Alloro 2 foglie Chiodi di garofano 2 Sale Per la salsa: Olio extravergine 1 bicchiere Aceto 1 cucchiaio Peperoni gialli e rossi 100 g. Acciughe sotto sale 5 Capperi 2 cucchiai Prezzemolo qualche rametto Aglio 1 spicchio Pepe

Esecuzione
Portate a ebollizione gli ingredienti del court bouillon (acqua salata con l’aggiunta di tutti gli aromi) e immergetevi il luccio pulito, cuocendolo per 30 minuti circa e lasciandolo raffreddare nel suo brodo. Nel frattempo sciacquate i capperi e tritateli insieme ai peperoni, al prezzemolo e all’aglio. Scaldate l’olio e scioglietevi le acciughe dissalate e diliscate; unite il trito di peperoni, un cucchiaio d’aceto e il pepe e lasciate cuocere a fiamma bassa per 10 minuti. Infine diliscate, spellate e sfilettate il luccio, mettetelo sul piatto di portata e ricopritelo con la salsa, lasciando riposare il tutto per almeno 24 ore. L’accompagnamento più tradizionale è quello con la polenta, fresca o abbrustolita.

Vino consigliato Un bianco asciutto, anche frizzante: Pinot dei Colli Morenici

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Una variante di questa ricetta prevede di preparare la salsa con olio extravergine, succo di limone, prezzemolo, parmigiano grattugiato, aglio sale e pepe. Si lavora tutto a freddo fino ad ottenere una salsa morbida da versare sul pesce.

 


CONTORNI E SALSE  

SAVOR

Ingredienti:


Mosto d’uva rossa 1 litro Noci pestate 100 g. Zucca a dadini 1 fetta Mele cotogne grattugiate 3 Zucchero 1 cucchiaio Scorza d’arancia Chiodi di garofano 3 o 4 Esecuzione Portate ad ebollizione il mosto in una pentola di terracotta e unitevi le mele, la zucca, le noci e le spezie. Cuocete a fuoco lentissimo, finchè il composto non si sarà ridotto ad un terzo. Versate la salsa ottenuta in vasetti di vetro a chiusura ermetica, dove si conserverà a lungo. Servitela coi bolliti e con la polenta abbrustolita.

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E’ una ricetta molto antica, arrivata a noi dal Medioevo per tradizione orale dalle Corti e dai Monasteri

 

 

MOSTARDA MANTOVANA

Ingredienti
Pere o mele ancora acerbe 1 kg. Zucchero 400 g. Senape liquida 6 goccie per Kg. di prodotto

Esecuzione
Sbucciate e affettate sottilmente la frutta e mettetela in una terrina, coprendola con lo zucchero. Lasciate riposare per 24 ore. Raccogliete il liquido che si sarà formato e fatelo bollire, poi versatelo di nuovo sulla frutta. Ripetete questa operazione altre 2 volte, una volta al giorno. Il quarto giorno fate bollire insieme frutta e liquido a fuoco basso per 10 minuti; lasciate raffreddare e pesate il prodotto ottenuto. a questo punto aggiungete la senape mescolate bene e conservate in vasetti a chiusura ermetica. Una variante insieme alle mele affettate anche dei limoni e cuoceteli insieme con la frutta.

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E' l'ingrediente indispensabile per il ripieno dei tortelli di zucca, ma si usa anche come accompagnamento ai bolliti e poichè non è dolce, ma piccante a fine pasto serve per "pulirsi la bocca"

ZUCCA FRITTA

Ingredienti
Zucca mantovana 500 g. farina bianca 1 cucchiaio olio per friggere

Esecuzione

Togliete alla zucca la buccia e i semi e tagliatela a fettine di circa mezzo centimetro di altezza infarinatele leggermente e friggetele in olio bollente finchè saranno dorate.Passatele sulla carta assorbente per asciugare l'unto in eccesso, spolverizzate di sale e servitele tiepide

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Può essere considerata un antipasto o un contorno

DOLCI  

BUSSOLANO

Ingredienti:

Farina bianca 250 g. Zucchero 70 g. Burro 70 g. Uova 1 Lievito per dolci ½ bustina Marsala secco 2 cucchiai Scorza di limone grattugiata Vanillina

Esecuzione
Impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto piuttosto sodo. Imburrate e infarinate una teglia e disponetevi l’impasto dandogli una forma a S. Pennellate la superficie con un po’ di latte e spargetevi sopra dello zucchero in granella. Cuocete a 170° per 30 minuti.

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TORTA SBRISOLONA

Ingredienti:
Farina bianca 350 g. Farina gialla macinata fine (Fioretto) 150 g. Mandorle tritate grossolanamente 250 g. Burro 200 g. Zucchero 150 g. Uova 2 tuorli Vanillina o scorza grattugiata di limone Sale un pizzico

Esecuzione
Impastate la farina con l’acqua, il latte, lo strutto e il lievito sbriciolato. Aggiungete il sale e fate lievitare per una mezz’ora. Unite le cipolle affettate, spianando l’impasto a circa un centimetro e mezzo d’altezza. Lasciate lievitare per altri 20 minuti e infornate a 260° per una mezz’ora circa. Si può gustare sia tiepida che fredda.

Vino consigliato Un Lambrusco mantovano DOC o un Trebbiano del Vicariato di Quistello.

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E’ la più classica e famosa delle torte mantovane.

 

 


TORTA DI SAN BIAGIO

Ingredienti:
Per la pasta: Farina bianca 400 g. Burro o strutto 80 g. Zucchero 80 g. Vanillina Scorza di limone grattugiata Per il ripieno: Mandorle sbucciate 300 g. Zucchero 100 g. Uova 2 Cioccolato fondete tritato 100 g.

Esecuzione
Preparate una pasta brisé amalgamando gli ingredienti con l’aggiunta di un po’ di vino bianco, se occorre. Tritate finemente le mandorle e unitele agli altri ingredienti, amalgamandoli bene. Stendete 2/3 della pasta nella tortiera, versatevi sopra il ripeno, stendendolo bene e coprite con la pasta rimanente ritagliata a striscioline.. Cuocete in forno a 150° per 30 minuti circa.

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E’ il dolce tipico di Cavriana per la festa del Patrono, il 3 febbraio.

 


TORTA DELLE ROSE

Ingredienti:
Farina 130 + 170 g. Latte q.b. Burro 70 + 40 g. Zucchero 70 + 40 g. Uova 3 tuorli Lievito di birra 1 cubetto Scorza grattugiata di un limone Sale Un pizzico Zucchero in granella per guarnizione

Esecuzione
Impastate 130 grammi di farina col lievito di birra e tanto latte tiepido quanto basta per ottenere un panetto morbido che lascerete lievitare tutta la notte in una zuppiera coperta da un canovaccio umido e da un coperchio. Il giorno dopo preparate la crema di burro lavorando a crema in una ciotola 70 g. di burro e 70 g. di zucchero. Impastate poi, sulla spianatoia, la farina, lo zucchero e il burro rimasti insieme ai tuorli d’uova, sale e scorza di limone. A questo impasto aggiungete il panetto lievitato e lavorate bene, fino a che non saranno completamente amalgamati. A questo punto ricavate dall’impasto una sfoglia grande circa 30 x 45 cm. Spalmatevi sopra la crema di burro e zucchero, arrotolatela, non troppo stretta, e tagliatela in 7 pezzi. In una teglia da 24 cm. Imburrata e infarinata, adagiate le rotelle , o “rose”, di pasta, pennellatele con un albume sbattuto e cospargetele di zucchero in granella. Lasciate riposare la torta per un’oretta in un luogo tiepido (il forno a 25 – 30 gradi è perfetto) e infine cuocete, nella parte bassa del forno, a 175° per 45 minuti circa.

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E’ un dolce piuttosto elaborato, ma il risultato ripaga ampiamente dell’impegno.

 

 


TORTA DI TAGLIATELLE

Ingredienti: Farina bianca 300 g. Uova 3 tuorli Zucchero 200 g. Mandorle sbucciate e tritate 200 g. Burro 70 g. Liquore secco un bicchierino

Esecuzione
Preparate una classica sfoglia con farina e tuorli, con l’aggiunta di un cucchiaio raso di zucchero e tagliatela in tagliatelle sottili, come quelle per il brodo. Mescolate le mandorle con lo zucchero e procedete a formare gli strati della torta. Nella tortiera imburrata disponete un leggero strato di tagliatelle, poi uno di mandorle e zucchero, distribuendo qua e la qualche fiocchetto di burro e una spruzzatina di liquore. Continuate così fino all’esaurimento degli ingredienti: dovrebbero risultare 3 strati di tagliatelle inframmezzati dalle mandorle. Cuocete in forno a 180° e quando la torta avrà preso un colore dorato (dopo circa 40 minuti) sarà pronta.

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PERE AL LAMBRUSCO

Ingredienti (per 4 persone) Pere William 2 Lambrusco mantovano ½ litro Zucchero 150 g.

Esecuzione
Sbucciate e dividete a metà le pere, togliendo il torsolo. Mettetele in una casseruola e copritele con lo zucchero e il vino. Lasciatele cuocere per 10 minuti, scolatele e fate addensare il liquido rimasto che verserete, caldo, sulle mezze pere affettate per il lungo.

 

SUGOLO CON LA “CREPADA”

Ingredienti:

Uva nera matura Quanto basta per ottenere 1 litro di mosto Farina bianca 100 g.

Esecuzione
Mettete gli acini d’uva in una pentola e fateli bollire finché la buccia si romperà, “crepando”. Toglieteli dal fuoco, schiacciate bene gli acini e colate il liquido ottenuto. Versate il mosto a poco a poco sulla farina, mescolando bene per non formare grumi e rimettete sul fuoco a bollire, sempre mescolando, per 10 minuti circa. Versatelo poi a raffreddare in stampini da budino.

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Il sugolo è una sorta di “budino” che si prepara nel periodo della vendemmia usando il mosto appena pigiato. In questa ricetta diamo la versione che parte direttamente dall’uva i cui acini “crepano” cuocendo.

 

 

FAVETTE

Ingredienti
400 g di farina 00, 1 hg di zucchero 4 uova 200 g di latte
1 bustina di lievito in polvere

Esecuzione

In una terrina versare la farina settacciata, lo zucchero, le 4 uova il latte e la bustina di lievito impastare bene e lasciare riposare l'impasto almeno per mezz'ora. Formate quindi delle palline e friggetele in abbondante olio o strutto, Appena raffreddate spolverate con zucchero al velo vanigliato

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LATTUGHE

Ingredienti
100 g di zucchero, 4 uova intere, 1 arancia, 1 bicchiere di liquore a piacere (sassolino) 800 g di farina


Esecuzione
Sul tagliere formate con la farina una fontana e versatevi le 4 uove intere, la scorza grattugiata dell'arancia , il succo filtrato del arancia le zucchero e il bicchierino di liquore. Iniziare poi ad impastare il tutto, che andrà lasciato riposare per 30 minuti circa Stendere a questo punto la pasta molto sottile e con una rotella dentellata ricavare listarelle e a piacere da intrecciare. Friggere in olio bollente o strutto e al primo colore pescarle e passarle nella carta raccogli unto. Disporresu un piatto di portata Spolverando di zucchero al velo

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LIQUORI  

NOCINO
Ingredienti:
Noci con il mallo 25 Alcool a 95° 1 litro Zucchero 500 g. Acqua 300 g. Chiodi di garofano 5 Cannella 1 stecca Vaniglia 1 stecca Scorza di limone qualche pezzetto

Esecuzione
Tagliate in quattro parti le noci e mettetele in un vaso a chiusura ermetica, ricoprendole con l’alcool, le spezie e la scorza di limone. Ponete il vaso in un luogo soleggiato e lasciate macerare l’infuso per 40 giorni. A questo punto preparate uno sciroppo facendo bollire lo zucchero e l’acqua. Quando sarà freddo unitelo all’infuso di noci che avrete filtrato attraverso una garza. Lasciate riposare il liquore almeno per un mese, poi filtratelo di nuovo e imbottigliatelo.

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Questo liquore, diffuso in tutta la Bassa padana si produce con le noci ancora acerbe raccolte tradizionalmente il 24 giugno, giorno di San Giovanni Battista. E’ ottimo a fine pasto
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